sabato 22 dicembre 2012

Speranze per l'anno prossimo n.1

Dato che il Mondo non sembra essere giunto al termine, posso cominciare a buttar giù un paio di buoni propositi per l'anno nuovo e qualche speranza.

Ecco la prima:

Spero che l'anno prossimo chi sceglierà di comprarsi un cucciolo in negozio o in un gigantesco allevamento multirazza possa poi cagare sangue come faceva uno dei cuccioli sequestrati che ho visto oggi in canile.

Solo che il cucciolo non ha colpe, chi compra queste povere bestiole sì. Oggi esiste internet, si possono acquistare libri anche online, ci sono centinaia di addestratori/educatori, si fanno moltissime conferenze, anche gratuite. L'ignoranza non è tutelata dalla legge, e dovrebbe essere così anche nel momento dell'acquisto (o dell'adozione) di un essere vivente.

Se volete un cane di razza, recatevi in un allevamento monorazza (o con massimo due o tre razze) serio.
Chiedete di vedere i genitori dei cuccioli, chiedete di vedere il luogo in cui vivono..
Se l'allevatore vi dice di no, scappate a gambe levate.

Oggi sono stata in canile a pulire e a dar da mangiare a una quarantina di cuccioli che sono stati sequestrati qualche giorno fa. Si trovavano su un camion proveniente dall'Est, tanto per cambiare.
E tanto per cambiare si sono moltiplicate le adozioni per "il cucciolo di razza gratis".
Ipocriti, villani... atto di amore un cazzo. Dovrebbero vedere in che condizioni arrivano queste povere bestie. Alcuni di loro sono già morti, altri sono moribondi...
Perchè cavolo credete che un cucciolo in negozio costi 500 euro e in allevamento ne costi 1000??
perchè è più onesto il negoziante, o perchè l'allevatore spende cifre veramente considerevoli per il benessere dei suoi cani?
Cuccioli tolti dalla madre decisamente troppo presto, tanto che alcuni di loro non riescono ancora a mangiare qualcosa che non sia il latte, o una sminuzzatissima carne in scatola.

Seriamente gente, l'ignoranza non deve essere più ammessa. Soprattutto quando si gioca con la vita degli innocenti e degli indifesi. E niente è più indifeso di quel cucciolo che continuava ad ansimare e a lamentarsi, moribondo, chiuso in un kennel in isolamento.


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