Spiegazione: ai bambini con difficoltà nella lettura (cosa comune nella scuola primaria) viene affiancato un cane, il quale non deve far altro che "ascoltare". Il cane ha infatti un enorme pregio: non giudica e non deride! e questo permette ai pargoletti di aumentare la loro autostima!
L'ideatore è Tony Nevett, laureato in "terapia assistita dagli animali".
Detto questo... anche io ne esco sollevata: il mio blaterare a cazzo con Sheena mi aiuta a tenermi stretta quella poca autostima che mi è rimasta.
La cosa negativa è che rincoglionisco il cane.
anche il mio gatto mi ascolta, o forse fa finta il bastardo. a me va bene lo stesso, basta che stia lì a ronfare un po' per me.
RispondiElimina:D Anche il mio di gatto si sorbisce ore ore ore e ore di pensieri contorti! Josy, la penso come te, fin che mi fa' le fusa va' benissimo :)
RispondiEliminaqualche effetto collaterale c'è sempre :)
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